Invece.
- Sophia Giacchi
- Feb 8, 2020
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Questa sera è una stanza
Che mi ingabbia il cuore
E scrivo su quel vetro annacquato
Sul mio cuore sudato
Il tuo nome ancora
Pensando fossi quello sbagliato
Ho pianto gli errori non commessi mai
L'asfalto lascia spazio al vuoto
E io cado infondo nel mio stomaco
Ma lo specchio se mi guarda mi inganna
E sono io che devo superare l'ostacolo
Non l'immagine confusa proiettata alla
rinfusa su quel vetro che disegna te.
Ora vado via di corsa da quest'aria che è morsa,
vado via su per
strade ancora tutte sconosciute
E quando hai tutto da conquistarti ancora
Di nuovo il giorno è nuova vita
E non ha regole, le scegli tu
Ogni giorno è nuova vita
E non ha regole, le scegli tu
Questa sera è una danza che avanza
Che mi libera le idee
Non ho fili, ne catene
Neanche pene, non ho te
E allora vado sussurrando le poesie
Nella notte più profonda della vita che ora è mia
Tu non mi hai capita, non mi hai capita mai
Io volevo entrarti dagli occhi alla mente
Uscire col doppio del cuore
E invece,
Invece.

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